Paul Percy Harris nasce a Racine, Wisconsin, il 19 aprile 1868.

All'età di tre anni si trasferisce, con il fratello maggiore Cecil, presso i nonni paterni, che si occuperanno di loro sino all'età adulta.

Nel 1885 si iscrive presso l'Università del Vermont, dalla quale sarà poi espulso con l'accusa di vessazioni nei confronti di diverse matricole; la stessa università, più tardi, nel 1933, concederà a Paul Harris la laurea "Honoris Causa".

Dopo l'espulsione riesce ad iscriversi presso l'Università di Princeton, tra le più prestigiose del paese.

Nel giugno del 1891 si laurea in legge, dal discorso ai neolaureati di un famoso avvocato, Paul capisce l'importanza di ampliare le proprie esperienze, da qui il progetto di ampliare le proprie conoscenze che lo porterà per cinque anni a girare gli USA in lungo e largo, con diverse apparizioni in Europa.

Dopo una serie impressionante di lavori svolti: giornalista, operaio in fabbrica, rappresentante di commercio, raccoglitore di frutta, responsabile in un'impresa di marmi e graniti; nel 1896 si trasferisce a Chicago, città che lo aveva impressionato nel corso dei precedenti anni, per aprirvi il proprio studio legale.

Già nel 1900 in Paul Harris inizia a fiorire l'idea di un club di uomini che potesse raccogliere professionisti che si scambiassero esperienze; ma solo cinque anni dopo quest'idea trova la sua realizzazione.

Il 23 febbraio 1905 Paul si riunisce con tre giovani uomini d'affari, suoi amici - otare re Schiele, commerciante di carbone, Hiram Shorey, sarto, e Gustavus Loher, ingegnere minerario, - nell'ufficio di quest'ultimo, e presenta loro l'idea di un nuovo tipo di club per uomini d'affari in cui siano rappresentate le varie attività economiche e professionali di una comunità.

Quindi prende vita il Rotary, nome dato dalla consuetudine di tenere le riunioni a rotazione presso il luogo di lavoro dei rispettivi soci.

Nel 1910 incontra Jean Thompson, che sposerà dopo un breve corteggiamento.

Paul Harris muore a Chicago il 27 gennaio 1947, all'età di 79 anni.

Alla morte del suo ideatore e fondatore il Rotary contava circa 6.000 club in tutto il mondo, numero che oggi si avvicina a più di 1.200.000 soci in quasi 30.000 club.